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20.10.2023
Thrive Festival: Un palcoscenico per donne di carattere
Il 07.10.2023, il Thrive Festival ha celebrato la sua prima edizione a Brunico. Questo festival offre alle donne un palcoscenico su cui possono condividere le loro storie, le loro battaglie e le loro visioni per il futuro. Eravamo presenti e abbiamo parlato con Nora Dejaco, la mente creativa dietro al festival, della sua visione per Thrive.
Marie-Lise
1a Parte: Intervista a Nora Dejaco

Progressi tecnologici, capovolgimenti sociali, riposizionamenti culturali: in tempi di svolta come questi, certi temi diventano improvvisamente di grande attualità. Il "Women Empowerment" e la "Personal Growth" sono due di questi concetti che si fanno sempre più pressanti e significativi. Entrambi mirano a liberare il pieno potenziale delle donne e, di conseguenza, a catalizzare le trasformazioni che vanno ben al di là dell’individuo.

Il Thrive Festival, che ha festeggiato la sua prima a Brunico il 07/10/2023, parte proprio da qui, incarnando l’anello di congiunzione tra questi due movimenti. All’evento, First Avenue ha incontrato Nora Dejaco, la mente creativa dietro al Festival. Durante l’intervista, Nora ha condiviso con noi la sua visione e il modo in cui il Thrive Festival offre alle donne un palcoscenico per raccontare le loro storie, le loro battaglie e le loro visioni per il futuro. 

 

Nora, perché hai creato Thrive?

Nora Dejaco: Questa è una domanda profonda e personale. Il mio viaggio è iniziato con gli stereotipi e le aspettative con cui sono diventata una donna. Dopo le diverse crisi che hanno interessato la mia vita, ho capito che dovevo trovare “il mio vero Io”, lasciando perdere queste imposizioni sociali. La nostra società è stata influenzata per secoli da un modello patriarcale e gli stessi schemi ci condizionano tuttora. Le mie esperienze e le mie vicissitudini, dai problemi di salute fino ad arrivare al mobbing, mi hanno segnata.  Però, mi sono resa conto che la mia storia poteva rappresentare anche quella di tante altre donne. E così sono arrivata all’idea di Thrive: creare una piattaforma che permette alle donne di condividere le loro esperienze e di trasformare le crisi in nuove opportunità.

 

Cosa consigli alle giovani donne?

Nora: Non mi piace dare lezioni di vita, però ho potuto osservare quanti di noi si lascino influenzare dalle aspettative esterne; che siano esse politiche, sociali o dei media. Il mio messaggio è semplice: ogni donna dovrebbe chiedersi “chi veramente vorrebbe essere” e seguire questa vocazione interiore.  Concentrarsi sul “proprio vero io”, senza dipendere da dubbi e insicurezze che vengono dall’esterno, è fondamentale. Perché dovremmo sprecare il tempo ad interrogarci di continuo, se possiamo semplicemente vivere la nostra essenza in modo autentico?

 

Cosa ti aspetti per il futuro di Thrive?

Nora: Questo è solo l’inizio, anche se “alla grande” lo ammetto. Per il momento, stiamo già lavorando a sei progetti e collaboriamo con diversi partner come Human & Human o Women in Tech Programm. Il mio sogno per Thrive è che riesca a mettere in moto un qualcosa che possa spiccare il volo. Pur essendo consapevole della presenza in Alto Adige di tante organizzazioni, sono più che convinta che ci sia costante bisogno di nuovi formati, progetti e di persone che agiscano per convinzione e con passione. Perché in fin dei conti, si tratta di riconoscere che ognuno fa la differenza e può contribuire a cambiamenti positivi.

 

Questa intervista segna l’inizio della nostra serie di incontri direttamente dal Thrive Festival. Abbiamo scovato per voi voci ispiratrici, le cui storie saranno condivise nelle prossime settimane. Non ti vuoi perdere nemmeno una di queste emozionanti interviste? Allora iscriviti alla nostra newsletter e seguici sui nostri canali social. Così sai sempre quando viene pubblicato un nuovo post.

Was erwartest du dir für die Zukunft von Thrive?

Nora: Das war erst der Anfang – zugegeben ein gigantischer. Wir haben bereits sechs Projekte in der Pipeline und arbeiten mit verschiedenen Partnern wie Human & Human oder dem Women in Tech Programm zusammen. Mein Traum für Thrive ist, dass es eine Bewegung anstößt und ein Stein ins Rollen kommt. Mir ist bewusst, dass bereits viele Organisationen in Südtirol gibt, aber ich glaube fest daran, dass wir immer neue Formate, Projekte und Menschen brauchen, die aus Überzeugung und mit Leidenschaft handeln. Denn am Ende geht es darum, zu erkennen, dass jeder Einzelne einen Unterschied machen und positive Veränderungen bewirken kann.

 

Dieses Gespräch markiert den Beginn unserer Interviewserie direkt vom Thrive Festival. Wir haben inspirierende Stimmen eingefangen, deren Geschichten wir in den kommenden Wochen teilen werden. Möchtest du keines dieser spannenden Interviews verpassen? Dann abonniere unseren Newsletter und vernetze dich mit uns auf Social Media. So bleibst du immer informiert, sobald neue Beiträge live gehen.