Raccontateci un po’ del vostro primo approccio all’intelligenza artificiale sul lavoro.
Manuel: È stata un’esperienza emozionante! L’integrazione della IA per me è iniziata alla fine del 2022, con i primi esperimenti di grafica per il nostro nuovo sito, lanciato poi quest’estate. Da allora, la IA è diventata una parte essenziale del mio lavoro quotidiano.
Carmelo: Anche per me è stato lo stesso: ho scoperto per la prima volta la IA già un paio di anni fa per semplificare alcuni passaggi creativi, molto prima che ChatGPT fosse sulla bocca di tutti. Comunque, in quel periodo era ancora tutto molto rudimentale e senza metterci le mani più e più volte non facevi nulla.
Come avete trovato i primi risultati?
Manuel: Inizialmente ero scettico, poi però le immagini generate dalla IA mi hanno sorpreso in positivo. Con una nuova dimensione visiva, davano un tocco di freschezza al nostro progetto. Ovviamente c’era bisogno di apportare qualche piccolo aggiustamento, ma nel complesso eravamo entusiasti.
Quali sono stati gli scogli più duri da superare?
Carmelo: Ce ne sono stati un po’! Dal punto di vista tecnico, la risoluzione è stata uno dei problemi principali. Prima, le immagini basate sulla IA erano spesso sgranate, quindi lavorarci era molto snervante: dovevamo fare in modo che le immagini risultassero perfettamente nitide e professionali.
Comunque ci sono state delle difficoltà anche dal punto di vista creativo. A volte la IA forniva cose strane come alberi blu, facce non realistiche oppure cani con cinque zampe! Occorreva una certa sensibilità per far sì che la IA capisse i nostri intenti creativi.
Usate l’intelligenza artificiale anche per le campagne di pubblicità esterna e stampata?
Manuel: Assolutamente sì! Negli ultimi sei mesi, la tecnologia ha fatto passi da gigante e ormai è possibile stampare certe risoluzioni anche in grandi formati.
Lo si può vedere nell’ultima campagna di Poster Citylight per “Mein Handwerker” (settore artigianato). In questo caso, per la creazione di alcuni elementi, è entrata in gioco la IA. Questo ci ha permesso di esplorare e realizzare una vasta gamma di idee. Le immagini generate dalla IA hanno dato alla campagna un’impronta particolare, capace di destare attenzione e curiosità. Era davvero difficile riconoscere quali poster contenevano elementi basati sulla IA e quali no.